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Nella Maremma etrusca, tra boschi e borghi medievali

Da Farnese a Valentano, passando per Ischia di Castro

 

Una giornata tra natura e arte nella Maremma laziale al confine con la Toscana: un territorio da scoprire in ogni suo angolo. Potrete immergervi in un bosco di querce e visitare resti suggestivi di una città scomparsa, passeggiare tra le vie di borghi pittoreschi e fermare per un momento i pensieri di fronte ad un meraviglioso paesaggio tra il lago e i monti.

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immagine della tappa a Farnese

Immagine di Farnese

Il tour inizia da Farnese che si può raggiungere da Roma prendendo la Cassia in direzione Viterbo. Seguite le indicazioni per Canino e Valentano, uscendo al bivio per Ischia di Castro e girando dove il cartello indica Farnese. Dall'Autostrada del Sole potete uscire ad Orvieto proseguendo per Bolsena, Valentano poi Ischia di Castro e Farnese. Arrivando nel paese potrete subito ammirare il Palazzo della famiglia Farnese, che sembra derivare il suo nome proprio da questo toponimo. Sulla sinistra si vede la Chiesa di S. Salvatore, con facciata moderna. La principale attrazione turistica di Farnese è rappresentata dal Parco Naturale della Selva del Lamone, un'incredibile zona verde estesa su 2000 ettari di territorio. Al suo interno si trovano specie rare come le orchidee spontanee, oltre a fitti boschi di querce. Un tempo la zona offriva un naturale rifugio ai briganti della Maremma e ancora oggi le storie che si narrano caricano il luogo di una particolare suggestione. Sono numerosi gli itinerari di visita all'interno della riserva che potrete scegliere secondo le vostre esigenze. Potete anche semplicemente guidare lungo la strada che costeggia a sud la Selva del Lamone fino al Santuario del Crocifisso e più avanti al bivio che conduce sulla sinistra a Pitigliano e sulla destra alle rovine di Castro.

immagine della tappa b Ischia di Castro

Immagine di Ischia di Castro

La strada vi condurrà ai resti di una città risalente all'VIII secolo, Castro, che fu distrutta nel corso del XVII secolo. Molti reperti dell'antico abitato si trovano oggi nel Museo Civico di Ischia di Castro. Questa cittadina conserva un pittoresco borgo antico, raccolto intorno alla Rocca, la cui ristrutturazione fu realizzata da Antonio da Sangallo il Giovane. Passeggiando nel borgo, arriverete al Duomo di S. Ermete, ubicato proprio nel centro. Continuate la passeggiata tra le suggestive stradine di Ischia di Castro. Dopo una pausa pranzo in una trattoria, tra piatti e vini tipici della Maremma laziale, potete riprendere il cammino verso la terza tappa del tour, Valentano, che dista circa 9 Km. Uscendo da Ischia di Castro prendete la Strada Provinciale 47 verso Via del Pettinaro, poi imboccate la SS312.

immagine della tappa c Valentano

Immagine di Valentano

Entrati a Valentano attraverso la Porta Magenta, vi ritroverete in Piazza Cavour dove si può subito ammirare il Palazzo Comunale. Prendendo la via sulla destra, si arriva al Castello, l'antica Rocca dei Farnese, e alla Collegiata, le cui campane provengono dalla città distrutta di Castro. Tornate indietro al Municipio e prendete Via del Plebiscito, poi a sinistra il Corso Matteotti fino alla Porta S. Martino, di epoca medievale. Dall'altra parte troverete dei giardini con un belvedere incantevole, aperto sul Lago di Bolsena e i monti, dove finire la giornata in un momento di completa tranquillità e gioia della vista.

 

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